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From: SoulRaiden <sou...@ti...> - 2002-12-17 14:04:55
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=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D= =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D= =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D I RIVALI DI MICROSOFT =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D= =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D= =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D Tempi duri per la Microsoft e il suo monopolio. La comunit=E0 open source sta iniziando a fare sul serio: = le inquietanti rivelazioni di Eric Raymond, inerenti al documento "Halloween VII"; le recenti indagini del MetaGroup ed ora anche nel mercato del browsing gli avversari di Redmond fanno paura. Christopher Blizzard, sviluppatore di Mozilla, parla di questo ultimo fenomeno: "Sviluppiamo un software per ogni fascia d'utenza. Chi naviga ore per lavoro o per hobby ha un rapporto speciale con il browser: deve sentirsi a proprio agio. Personalmente credo che Mozilla soddisfi questa esigenza pi=F9 di ogni altro software = di navigazione". Oltre a mettere a disposizione una quantit=E0 = di feature superiore all'ex-inossidabile Internet Explorer, gli sviluppatori del "rettile" invitano i colleghi e le corporazioni a fare ampio uso del codice del software. L'"opzione" open source ha gi=E0 portato i suoi frutti: = "Galeon", "Chimera" e "Phoenix", altri navigatori minori che hanno esteso i benefici di Mozilla per scopi specifici, rispettando una regola vetusta (pi=F9 di 2000 anni), ma sempre vincente: dividi et = impera. Ovviamente, lo share di mercato di Mozilla =E8 = ancora insignificante se paragonato a quello di Internet Explorer, ma la Microsoft sa per esperienza che un piccolo browser, se presenta delle valide caratteristiche, pu=F2 contrastare, = soppiantare e, come nel caso di IE vs. Netscape, anche rovinare qualsiasi software dominante. Mitchell Baker, Chief di Mozilla.org, si dichiara effettivamente sorpreso dalla non-reazione di Microsoft, che da diversi anni non ha aggiunto niente di rilevante al proprio browser. Al contrario, gli sviluppatori del progetto K Desktop Environment lavorano quotidianamente al miglioramento di "Konqueror", altro navigatore open source integrato nell'ambiente KDE, che dalla versione 2.0 sta riscuotendo un discreto successo di pubblico e di critica. "Konqueror = =E8 apprezzato per l'alto livello d'integrazione con KDE, che permette un rapido accesso al software e alle sue feature" spiega Davide Faure del KDE Team. Inoltre, Faure parla orgogliosamente del primato ottenuto dal suo browser: il pi=F9 vasto numero di componenti viewer = e multimediali. Gli esperti affermano: "Al momento Konqueror e Mozilla rappresentano soltanto il preludio della caduta dell'impero IE. Solo un numero ragionevole di software e di idee potranno segnare la fine del monopolio; e non solo in ambito browsing". [Iacopo Risi] |