Un sorriso sornione, un incarico importante come commissario alla 'Spendig review', ed un 'negoziato difficile in corso' per definire il compenso di codesto incarico. Solo che questa volta il problema di Monti e' di far accettare a Enrico Bondi uno stipendio pari al ruolo che ricopre, mentre l'interessato e' desidera solo ad un rimborso spese. Di piu', inizia la sua prima intervista da commissario esprimendo il desiderio di ricompensare la linea di fiducia aprtagli dal Governo Italiano nella persona di Mario Monti.
Altri due incarichi di consulenza, affidati a F. Giavazzi e G. Amato, non avranno alcun costo per le casse della martoriata Repubblica Italiana.... read more
Sta parlando Formigoni alla trasmissione TV l'Infedele di Gad Lerner.
Non gli verra' fatta la domanda: "Ha mentito quando disse in una stentata puntata di Mentana Conditio che le firme associate al suo listino erano limpide?"
Mai piu'