|
From: Stefano Z. <ste...@ya...> - 2004-07-08 07:01:06
|
Il mer, 2004-07-07 alle 17:55, Alberto Zuin ha scritto: > Per ciò che si legge dalle faq sul sito del CNIPA pare che questo non vada > bene, ma prima di acqistarne uno volevo un parere da parte Vostra (magari con > un consiglio su l'ente da cui comprarlo). > Tra l'altro abbiamo avuto non poche difficoltà ad includere il certificato > nella directory LDAP in quanto openpec utilizza il formato pem, mentre ldap > necessita della conversione in ASN.1 (grazie a Fabio Ferrari). uh ? guarda ... io riguardo a ldap sono una chiavica,ma essendo un dato binario a ldap non doverebbe interessare ill formato,io includo i certificati in formato pem senza problemi .... a parte i solito problemi di sintassi ... (virgole,spazi etc ...) > Inoltre, in tutta sincerità , ho qualche dubbio sulla qualità del sistema > concepito dal CNIPA; mi riferisco principalmente al fatto che il messaggio > viene firmato dai server, ma non da mittente e destinatario. Questo, secondo > me, comporta due problemi: > - non ho la certezza sul mittente (se conoscessi l'abbinata username-password > di un utente potrei spedire mail certificate a nome di qualcun altro e in un > ufficio non ÃÅ¡ una cosa così impossibile); > - non ho la certezza che il destinatario abbia effettivamente letto la posta > (la ricevuta di consegna arriva, ma se il destinatario non va a leggersi la > posta...). per quest'ultimo punto dovresti coinvolgere nel processo anche i client,vorrebbe dire avere "client" di posta certificata da installare su ogni client che intenda mandare o ricevere posta certificata,non puoi neanche mandare verifiche al momento della visura della posta,in effetti non puoi sapere se a scaricare la mail sia stato effettivamente il destinatario o qualcuno che gli ha rubato la password ... alla fine non ne usciresti piu',probabilmente meglio cosi',con un sistema di verifica tutta lato server e una mail considerata consegnata nel momento in cui avviene il delivery. my 2 cents :-) |